SVANITE
La follia delle donne tra ieri e oggi
evento in collaborazione con
Art Therapy Italiana Toscana&Umbria
Interventi, esposizione, video e live performance.
A 40 anni dalla Legge Basaglia un approfondimento su come arte terapia e danza movimento terapia dialogano quotidianamente con il disagio psichico. Una serata e un giorno di riflessione sul tema del femminile tra vulnerabilità e forza.
10 NOVEMBRE
11 NOVEMBRE
9.30 Accoglienza e Registrazione
10.00 Benvenuto e presentazione di CECILIA MACAGNO Presidente Toscanalab, Arte Terapeuta, supervisore e didatta A.T.I.
10.20 Ridisegnare un reparto: l’estetica delle relazioni Arte terapia nel servizio psichiatrico diagnosi e cura dell’ospedale S.Stefano di Prato:
- Colori scongelati. Quando l’arte terapia entra in un reparto psichiatricodi CLAUDIA MASOLINI Arte Terapeuta
- Arte Terapia: cambiare l’immagine del paziente in acuzie
di MARCO CHIOVENDA Coordinatore infermieristico spdc - Studio epidemiologico sull’attività di arte terapia in spdc
di Dr. LORENZO BONAMASSA Psichiatra e artista
11.20 Caffé
11.30 Viaggio nel corpo femminile tra vulnerabilità e forza
di PIERA PIERACCINI Psicologa, Danza Movimento Terapeuta, supervisore Apid, didatta A.T.I, responsabile dipartimento DMT A.T.I.
12.00 Domande e discussione
12.30 Pranzo
13.45 Incontro con le funzioni della tecnica in un’esperienza di tirocinio
di OTTAVIA LASSI allieva A.T.I. conduce un atelier presso “la Casa di Magdala” Presentazionedi Dr. ANDREA GALLENI Psicologo
14.30 Il clamore del vuoto. Incontrare il pieno ed il vuoto nel femminile
di MARTINA ENGAZ Arte Terapeuta
15.00 Discussione e chiusura
L’idea
L’idea iniziale nasce dalla lettura del libro Malacarne. Donne e manicomio nell’Italia fascista di Annacarla Valeriano, giovane donna, laureata in storia contemporanea all’Università di Teramo, lavora presso l’archivio delle memorie abruzzesi della Fondazione Università di Teramo. Nel libro Valeriano cuce e cura profili e storie, riferimenti storico-culturali e fotografie relative alle donne internate nel manicomio di Teramo in epoca fascista.
All’interno dei libri di Valeriano, tra i tanti documenti, una cartella sintomatologica utilizzata per diagnosticare la malattia mentale di molte donne poi internate. Donne poco inclini a obbedire, donne desiderose di vivere, donne stremate da troppe maternità e troppo lavoro, donne piacenti, loquaci, indocili, irriverenti, rosse in viso.
Molte di queste parti sono in gioco ogni giorno in ciascuna di noi, molte di queste per noi normali, conosciute, elaborate, vissute. Molte di queste parti sono anche temi che tante donne che intraprendono una terapia, come cammino di differenziazione del Sé dal sistema famigliare e sociale, portano con sé, spesso gravati da un vissuto di diversità equiparato al poter esser folli, soprattutto se la fatica di emergere è legata a storie transgenerazionali.
La partecipazione è GRATUITA con prenotazione obbligatoria
L’EVENTO SI SVOLGERÀ PRESSO Toscanalab
PER INFO E PRENOTAZIONI toscanalab@arteearteterapia.org
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