BIO Sono una donna, madre, medico, artista.
IL MIO PROCESSO CREATIVO
Voglio condividere con la mia opera il sentimento di abbandono, solitudine, accettazione e speranza di vita che la triste condizione che viviamo in questa era pandemica ha portato in noi. Nel campo sanitario l’emergenza ha generato una sensazione d’abbandono nei pazienti, che non hanno potuto essere accolti e curati per le più disparate patologie, e negli operatori sanitari la triste consapevolezza di non riuscire a far fronte né all’ordinario né allo straordinario. Nelle famiglie e nelle persone lo sconforto. La mia opera vuole significare il vento della rinascita.